I nostri pascoli di montagna, un'agroecologia alpina ancestrale di Jean-Marcel Dorioz, Direttore Emerito della Ricerca INRA

a Argentière
Presentazione

L'obiettivo del viaggio è descrivere le componenti chiave (suolo, vegetazione, mandrie) e le funzioni dei pascoli di montagna in un ambiente di alta montagna. Verranno discusse due importanti tematiche attuali, la biodiversità e l'agroecologia.

Per secoli, gli alpeggi sono stati, e sono tuttora in gran parte delle montagne della Savoia, al centro dei sistemi agricoli delle alte valli. Rappresentano vasti domini pastorali d'alta quota, che vengono coltivati e sviluppati in modo produttivo in un contesto di forti limitazioni dovute (1) alla topografia (lontananza, pendenze e pietraie), (2) alle grandi incertezze in termini di condizioni meteorologiche e di rischi naturali, (3) alla massiccia diminuzione della fertilità naturale causata dall'acidificazione di molti suoli... Ma a fronte di tutto ciò, i pascoli di montagna hanno un privilegio da tempo riconosciuto per l'allevamento: quello di una flora erbacea ultra-specifica ("terroir alpino") e di una copertura vegetale altamente differenziata (in risposta alla varietà dei topoclimi e dei suoli), il che significa che l'erba di alta qualità è disponibile per il bestiame ben oltre la stagione del pascolo. L'arte dell'alpicoltore e del pastore consiste, da un lato, nello sfruttare al meglio i vincoli e, dall'altro, nel far coincidere questa offerta, adattandosi alla sua variabilità spaziale e temporale, con la domanda della mandria.
L'obiettivo dell'output è quello di descrivere le componenti e le funzioni chiave del sistema di pascolo montano, ovvero suolo, vegetazione e mandrie al pascolo, la dinamica di queste componenti e le loro interazioni. Le funzioni saranno messe in relazione con le principali forze che controllano lo stato del sistema: rocce (litologia), topografia, flussi di materiale nei suoli e nei paesaggi, e la diversità delle funzioni del pascolo alpino nelle aziende agricole alpine. Nel corso di una discussione generale, si cercherà di individuare come i pascoli di montagna ci aiutino a riflettere su due grandi temi attuali: la biodiversità e l'agroecologia.

Punto d'incontro: ore 9:00 alla partenza della funivia nel villaggio di Le Tour (parcheggio a tariffa agevolata).
Massimo 12 partecipanti - Iscrizione e pagamento su https://www.helloasso.com/associations/association-des-reserves-nationnales-des-aiguilles-rouges-arnar/evenements/arnar-sortie-jeudi-4-septembre-2025-nos-alpages-une-agro-ecologie-alpine

Prevedere 3-4 ore di cammino più 1h30-2h di discussione in campo
Picnic e attrezzatura per l'escursionismo estivo (si consigliano bastoncini e scarponi robusti per le passeggiate in alpeggio).

Prezzi
Tarrifa intera: a partire da 15 €.


Tariffa ridotta per i soci ARNAR.
Date di apertura
Giovedì 4 settembre 2025 dalle 9 alle 16.
Localizzazione
I nostri pascoli di montagna, un'agroecologia alpina ancestrale di Jean-Marcel Dorioz, Direttore Emerito della Ricerca INRA
Télécabine de Charamillion
Charamillion
74400 Argentière