Dans la peau de l'ours

"Dans la peau de l'ours", un nuovo documentario di Laetitia Merli, ha come protagonista Wayne Snellgrove, un sopravvissuto al Roundup degli anni Sessanta che fu rubato alla nascita e venduto a genitori bianchi.

Dans la Peau de l'Ours (60', 2023, Laetitia Merli, produzione Gens de Terrain)
Il film presenta Wayne Snellgrove, noto come Standing Bear, un aborigeno della tribù dei Saulteaux nel Saskatchewan, in Canada, sopravvissuto al Roundup degli anni '60, rubato alla nascita e venduto a genitori bianchi. Un ritratto intimo che ci immerge nella sua storia personale fatta di traumi individuali e collettivi, alcol, droga e umiliazioni. La sua storia è quella degli "indiani d'America", quelli che i governi volevano assimilare con la forza uccidendo l'indiano nel cuore del bambino. Portare alla luce questa tragedia storica, il cui impatto è ancora oggi molto presente nelle riserve, è diventata una necessità ovvia e allo stesso tempo una lotta. Con questo film, Wayne vuole far sentire la sua voce per le migliaia di bambini che non sono riusciti a tornare a casa. Come autore, guaritore e leader spirituale, Wayne continua il suo viaggio lungo il Sentiero Rosso della saggezza dei nativi e ci racconta come la spiritualità delle sue radici gli abbia dato la forza della resilienza che ora usa per aiutare gli altri.
La proiezione sarà seguita da un dibattito con Wayne e la regista Laetitia Merli, che fornirà la traduzione in francese.