Conférence organisée par l'Association des Amis du Vieux Chamonix
1860, Alta Savoia a colori, un viaggio patrimoniale e sentimentale attraverso un libro ritrovato. Conferenza di Hervé Lavergne Editore
Nel 1860, il Trattato di Torino unì l'Alta Savoia alla Francia. Il primo prefetto del dipartimento, Joseph Ferrand, credeva nella cultura come mezzo per unire le persone e nel turismo come mezzo di sviluppo economico. Incaricò uno storico, Francis Wey, e un famoso acquerellista, Henry-John Terry, di realizzare un libro di "viaggio e storia" per far conoscere ai francesi questo nuovo dipartimento.
Nulla doveva essere tralasciato dei suoi paesaggi, della sua storia, delle sue leggende e delle sue tradizioni popolari. Questo desiderio di cogliere la totalità vivente, geografica e umana di un territorio era tanto più illuminato in quanto si trattava di un'epoca in cui molte cose cominciavano ad accadere nella regione del Monte Bianco: l'industrializzazione, le strutture ingegneristiche, il turismo - in particolare a Chamonix con l'Hôtel d'Angleterre - il termalismo, le escursioni sulle cime e sui ghiacciai con la dinastia dei Balmat come guide...
La singolare storia di quest'opera sarà completata dalla proiezione delle incisioni dell'unica versione a colori conosciuta de "La Haute-Savoie", recentemente riscoperta e di prossima pubblicazione.
I 51 acquerelli di Henry Terry sono litografati in quadricromia e arricchiti a mano: uno splendore mai visto prima!
241 allée du Majestic
74400 Chamonix-Mont-Blanc